Una notte d'estate
moglie. Lassù, mi disse quel degno gentiluomo, lassù nel castello der vostri maggiori, lontano dalla vista degli importuni, farete il nido, magari la
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Una notte d'estate
Ascanio, fra tante cose inutili che aveva studiate, conosceva un po' di botanica. E pensandoci su, muovendo dalla classe all'ordine, dall'ordine al
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Una notte d'estate
sulle labbra, con due linee sottili di nero d'ebano sugli archi delle orbite abbassate, che non consentivano di vedere, ma lasciavano intravedere dalla
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Una notte d'estate
, dagli alti soffitti, dai cornicioni di stucco; c'è ancora, quantunque dieci anni siano trascorsi da quella notte d'estate, e dalla sua conversazione
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Una notte d'estate
, zufolava di camera in camera. Poi stridevano le tappezzerie, staccandosi dalla parete per ragion dell'arsura; scricchiolavano i mobili, ballavano le
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Una notte d'estate
, ricadendo con un capo dalla spalla sinistra; ed anche quella era rossa, come era rosso il cappello, di bassa testiera e di larga falda, simile a
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Una notte d'estate
divozione che quella dei quattrini. Lui tutto il santo giorno alla rendita dello Stato, alle azioni delle ferrovie, alla divisa estera; lei dalla modista
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Una notte d'estate
terminato il ponte, che vi conduce dalla opposta collina di Sarzano. E si era, quando parlava Gian Luca Balbi, all'anno 1619. Il nostro senatore degnissimo
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